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Giuseppe Isgrò

GIUSEPPE ISGRO' (Milano, 12 agosto 1980)

 

Comincia le sue esperienze in scena ne La tempesta di Shakespeare regia Bruni – Frongia (Teatro dell’Elfo),

di cui diventa assistente alla regia per lo spettacolo L’ignorante e il folle di Thomas Bernhard. Si laurea in

Lettere Moderne con Cesare Lievi all’Università statale di Milano, con una tesi in Istituzioni di Regia, dal

titolo "Tropfen auf heisse Steine. Le tematiche di Rainer Werner Fassbinder e la messinscena del Teatro

dell’Elfo”. Nel 2005 fonda la compagnia teatrale Phoebe Zeitgeist, provenendo dall'omonimo gruppo post

punk sperimentale. Debutta come regista nel giugno del 2008 al Teatro dell’Elfo con lo spettacolo Line, il

tempo di Agota Kristof. Nello stesso anno intraprende un lavoro di ricerca sulla drammaturgia di Copi che

culmina nella realizzazione di due spettacoli, Le quattro gemelle e Loretta Strong. Nel 2010, da uno studio

sul lavoro di J.G. Ballard giunge alla realizzazione dello spettacolo Note per un collasso mentale, del quale

cura la regia, la drammaturgia, la scena e i costumi. Nel 2012 è regista dello spettacolo La giornata di una

sognatrice di Copi, che debutta al Teatro Out Off di Milano. Sempre nello stesso anno è autore delle

performance e della video installazione Phoebe Zeitgeist appare a Milano, ispirata dall'opera Sangue sul

collo del gatto di Rainer Werner Fassbinder in collaborazione con il Teatro Elfo Puccini, la Fondazione

Mudima e il Goethe Institute Mailand. Nel 2012 inizia la collaborazione col Teatro Garibaldi Aperto di

Palermo, debuttando nel settembre 2013 con la coproduzione e la regia di Preghiera. Un atto osceno. Nel

2014 debutta al Teatro Elfo Puccini con American Blues di Tenessee Williams. Scrive e dirige lo spettacolo

Adulto, tratto dai testi finali di Elsa Morante, Dario Bellezza e Pier Paolo Pasolini, selezionato da Altofest

(Napoli) in anteprima, debutta al Teatro della Contraddizione a Milano ad ottobre 2014 (lo spettacolo ha

replicato per quattro stagioni consecutive in diversi teatri italiani). Nel dicembre 2014 vince il premio della

giuria giovani al Festival internazionale di regia “Fantasio” di Trento. Nell'aprile del 2015 debutta al Teatro

Bolognini di Pistoia con la regia dello spettacolo Kamikaze Number Five di Giuseppe Massa. Nel 2015

presenta in coproduzione con il Teatro Franco Parenti di Milano, in forma di primo studio, il BAAL di Bertolt

Brecht; ripreso in forma compiuta nel novembre del 2016. La sua ricerca sulla drammaturgia di Brecht,

viene selezionata al 15th Symposium of the International Brecht Society dal titolo Recycling Brecht, presso

il St. Hugh's College di Oxford, dove Phoebe Zeitgeist presenta una performance e un paper. Nel 2017 scrive

con Francesca Marianna Consonni e dirige lo spettacolo ReProduction, una commedia camp. Nel 2018

debutta a Messina lo spettacolo Malagrazia, che idea e dirige - la drammaturgia affidata a Michelangelo

Zeno viene pubblicata dalla casa editrice napoletana Caracò, mentre le musiche e il sound design di Stefano

De Ponti, diventeranno un disco che esce per l'etichetta svizzera Luce Sia. Nell’ottobre del 2018 vince il

premio di produzione e residenza, presso il festival internazionale Cross di Verbania, per la realizzazione

dello spettacolo ASPRA (liberamente ispirato dalle parole controverse di Fassbinder, Bataille, Mishima,

Pasolini, Burroughs, Copi, Jelinek, Bachmann). Nel dicembre del 2019 presenta il primo studio sul Torquato

Tasso di Goethe al Teatro della Contraddizione di Milano.

Nel 2020/2021 realizza diversi eventi performativi e workshop per Fondazione Feltrinelli, per Terzo

Paesaggio - Padiglione Chiaravalle e per Made in Corvetto.

Nel 2021 avvia il progetto Promiscua per allargare la progettualità legata all’attraversamento dei luoghi

extra teatrali e progettazione di eventi in site-specific, all’ibridazione di performance e teatro con musica

sperimentale, arte visiva e didattica diffusa. Da Promiscua nasce il ciclo performativo Persephone che

debutta con la prima apparizione in Persephone Overland prodotta nel luglio del 2021, all’alba nei campi di

farro del Parco della Vettabbia (Cariplo-La città attorno, Terzo Paesaggio, Municipio 5 Comune di Milano,

Davide Longoni Pane Terra).

Il suo lavoro su Copi è stato oggetto di due tesi di laurea (Dams di Bologna, Università Statale di Pavia),

quello su Bertolt Brecht di una tesi di laura presso l'Università Statale di Milano. E' intervenuto come

docente-relatore presso Università Statale di Milano, Fabbrica del Vapore di Milano, NABA (Nuova

 

Accademia delle Belle Arti) dove ha tenuto diversi workshop; è stato per due anni docente di music and

performing art presso CPM, Milano. Da anni tiene workshop e laboratori di ricerca teatrale, anche dedicati

a pazienti psichiatrici e a persone tossicodipendenti in cura presso il Sert.

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